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Nasce a Parigi il festival Poésir - les cinq sens de l'écriture, una nuova rassegna che presenta la poesia attraverso i cinque sensi e quindi in rapporto con arti visive e plastiche, danza, musica, cucina, arte dei profumi.
Il festival, che avrà luogo in diversi punti della città dal 7 all'11 novembre, è organizzato dall'omonima associazione, creata a Parigi da Claudio Pozzani e vede la partecipazione di oltre 50 artisti provenienti da tutto il mondo, in collaborazione con centri culturali, biblioteche e istituzioni della città.

E' uscita in Francia per le Editions Al Manar la raccolta di poesie di Claudio Pozzani, intitolata Cette page déchirée. Il libro è bilingue con testo originale a fronte e contiene le traduzioni di poesie tratte dal CD La Marcia dell'ombra e di alcune inedite, oltre che nuove versioni di brani già apparsi in Saudade & Spleen.

Dal 16 al 26 ottobre avrà luogo in Armenia il Festival "Literary Ark 2012" del quale Pozzani sta curando la parte dedicata alla poesia.
L'evento si inscrive nelle celebrazioni di Yerevan Capitale Mondiale del Libro 2012 e segue la partecipazione della delegazione di autori e artisti armeni al recente Festival Internazionale di Poesia di Genova.

Dopo l'ottimo riscontro a luglio nel Festival Voix Vives, il concerto-reading dedicato a Paul Valéry verrà replicato a Sète il 22 settembre durante le giornate internazionali di studio sul poeta francese. Claudio Pozzani sarà accompagnato da Fabio Vernizzi al pianoforte. Lo spettacolo, dal titolo Cahiers de la mer et de l'amour, sarà una sorta di riassunto dei primi due, già rappresentati in Francia e in Italia.

 

IL 13 OTTOBRE CLAUDIO POZZANI RICEVERA' A VERONA DAL SINDACO FLVIO TOSI IL PREMIO CATULLO 2012 PER L'ATTIVITA' DI DIVULGAZIONE DELLA POESIA INTERNAZIONALE IN ITALIA.

Dopo l'ottimo riscontro a luglio nel Festival Voix Vives, il concerto-reading dedicato a Paul Valéry verrà replicato a Sète il 22 settembre durante le giornate internazionali di studio sul poeta francese. Claudio Pozzani sarà accompagnato da Fabio Vernizzi al pianoforte. Lo spettacolo, dal titolo Cahiers de la mer et de l'amour, sarà una sorta di riassunto dei primi due, già rappresentati in Francia e in Italia.

E' uscita in Francia per le Editions Al Manar la raccolta di poesie di Claudio Pozzani, intitolata Cette page déchirée. Il libro è bilingue con testo originale a fronte e contiene le traduzioni di poesie tratte dal CD La Marcia dell'ombra e di alcune inedite, oltre che nuove versioni di brani già apparsi in Saudade & Spleen.

Dal 16 al 26 ottobre avrà luogo in Armenia il Festival "Literary Ark 2012" del quale Pozzani sta curando la parte dedicata alla poesia.
L'evento si inscrive nelle celebrazioni di Yerevan Capitale Mondiale del Libro 2012 e segue la partecipazione della delegazione di autori e artisti armeni al recente Festival Internazionale di Poesia di Genova.

Nasce a Parigi il festival Poésir - les cinq sens de l'écriture, una nuova rassegna che presenta la poesia attraverso i cinque sensi e quindi in rapporto con arti visive e plastiche, danza, musica, cucina, arte dei profumi.
Il festival, che avrà luogo in diversi punti della città dal 7 all'11 novembre, è organizzato dall'omonima associazione, creata a Parigi da Claudio Pozzani e vede la partecipazione di oltre 50 artisti provenienti da tutto il mondo, in collaborazione con centri culturali, biblioteche e istituzioni della città.

 

 

CLAUDIO POZZANI HA PARTECIPATO AL 27° FESTIVAL INTERNATIONAL DE LA POESIA DU TROIS-RIVIERES (CANADA) CHE HA AVUTO LUOGO DAL 30 SETTEMBRE AL 9 OTTOBRE.

 

 

GRANDE SUCCESSO PER LO SPETTACOLO "DE VALERY A' BRASSENS : UNE NUIT GENOISE" ANDATO IN SCENA A SETE IL 24 LUGLIO 2011.

Grande successo di pubblico e critica per lo spettacolo "De Brassens à Valéry: une nuit génoise", scritto e diretto da Claudio Pozzani e presentato in anteprima europea lo scorso luglio nei Jardins du Chateau d'eau di Sète, nell'ambito del Festival Voix Vives.

 

Sul palco, insieme a Pozzani, Olivia Nicosia (voce recitante), Marie Antonazzo (canto) e Fabio Vernizzi (pianoforte).

 

 

PUBBLICATA SUL QUOTIDIANO ARABO AL-QUDS AL-ARABI L'ULTIMA INTERVISTA CON CLAUDIO POZZANI

leggi la traduzione dopo l'originale.

intervista di Ahmed Loughlimi

Vorrei iniziare quest'intervista con il primo incontro di CLAUDIO POZZANI con la poesia.

- Quando è avvenuto il colpo di fulmine? oppure la poesia è stata una scelta? e chi ha scelto l'altro? È stata la poesia a scegliere Pozzani o Pozzani a scegliere la poesia?

Ho iniziato a scrivere poesie intorno ai 10 anni. Ricordo il mio "debutto" in un lontano Natale, con tutta la famiglia che si era preparata ad ascoltare una delle mie poesie sorridendo e poi, appena iniziai a leggere i miei versi già pieni di visioni tetre, sarcasmo e spleen, vidi poco a poco i loro volti diventare più scuri... Sono sempre riuscito a spiazzare il pubblico!
Andando avanti con gli anni, la dimensione orale della mia poesia si è imposta sempre di più: sono sempre stato interessato più ai reading che alla sua pubblicazione in volume.
Diciamo che la poesia e io stavamo provenendo da due direzioni diverse e ci siamo scontrati in un incrocio. Da quel momento abbiamo deciso di continuare insieme, guidando a turno.
Io vivo solo della mia poesia, sono una specie rarissima... non svolgo altre professioni, non sono né professore, né avvocato, né ricco di famiglia. Io e la mia poesia siamo un tutt'uno.


- Che cos'è la poesia secondo lei?

Poesia è un modo di vita, non soltanto una forma artistica.
E' cercare di vedere e sentire da tante prospettive e sensi contemporaneamente.
E' ribadire il diritto di essere spugna e seppia: impregnarsi di universo per sputare fuori inchiostro.
E' il tentativo di tradurre con le parole il silenzio tra di esse.


- In un mondo materiale, barbaro, superficiale e pazzo come il nostro, qual'è l'utilità della poesia, e quale ruolo ha oggi? possiamo contare sulla poesia per cambiare il mondo?

La poesia, come tutte le altre cose "inutili" come le le altre arti, l'amore , la passione, il desiderio, è indispensabile per vivere. In più, essendo l'arte meno commerciale e meno suscettibile alle mode, può essere più libera. Purtroppo la maggior parte dei poeti sono inebriati dall'autoreferenzialità e narcisismo e scrivono semplici esercizi di stile, spesso banali e noiosi.
Per cambiare il mondo dobbiamo contare su di noi stessi e, vedendo la situazione generale, non è che questo mi faccia essere ottimista... Dobbiamo chiederci quanto di quello che facciamo va nella direzione di una nostra visione di società ideale. Non dobbiamo più fare compromessi, né barattare le nostre convinzioni con promesse materiali.
La poesia può dare alla politica e alla diplomazia l'arma che disinnesca tutte le altre: la parola.


- Dal suo punto di vista, come direttore artistico del festival internazionale di poesia, poeta, intellettuale e figura conosciuta sul piano della poesia internazionale, come vede la poesia mondiale e italiana dei nostri tempi?

La poesia è come l'oceano. C'è da quando l'uomo ha alzato gli occhi da terra. E come l'oceano cambia senza cambiare mai. Leggiamo ancora con gusto poesie di secoli fa, che sono attuali e geniali ancor oggi. Ci sono tempeste, tsunami, ma fa tutto parte di un normale andamento. Non posso dire che ci siano particolari fermenti nuovi nella poesia mondiale: ci sono invece alcuni poeti molto interessanti.


- Era uno tra altri poeti che hanno firmato il manifesto della rivoluzione poetica che è nato dall'azione poetica del 29 giugno 2002, il primo movimento mondiale del terzo millennio; perché questo manifesto? la vostra è un'azione come altre nella storia della letteratura (André Breton e i sui manifesti) ?


Più che un manifesto programmatico quello è stato un urlo, un'istantanea di una manciata di poeti che dal tetto di un palazzo antichissimo facevano piovere la loro visione di poesia e di vita vista come opera d'arte. Ferlinghetti, Jodorowsky, Bertoli, Costa ed io abbiamo voluto gettare un sasso nello stagno. Il progetto poi è sfociato nella Re-Evoluzione Poetica, nel tentativo di vedere diversamente la realtà e la sua prospettiva nel futuro. In questo l'azione di nove anni fa è completamente diversa dai futuristi e surrealisti: là c'era una sorta di comandamenti e di gerarchie. Da noi l'anarchia è totale, una sorta di big bang.

- Chi sono i poeti che hanno inventato Pozzani o che l'hanno in particolar modo segnato?

Ho preso ispirazioni da centinaia di poeti, scrittori, saggisti, ma anche da altri artisti. Per brevità posso citare tra gli italiani Ungaretti e Sbarbaro come poeti, Marinetti come figura di poeta-operatore culturale. Poi senz'altro Baudelaire, Pessoa, Poe, Blake. Ma la lista potrebbe continuare.


- Sono stato fortunato perché ero presente a quella serata meravigliosa del 14° festival internazionale di poesia, all'incontro con Mahmoud Darwish; mi ricordo benissimo con grande emozione le sue parole su di lui. Poi anche il suo articolo ("la pioggia e il silenzio") dove ha scritto che dopo la scomparsa di Darwish il mondo ha perso l'alchimia del suo verbo, e che la sua morte ha reso il mondo più silenzioso; cosa rappresenta per lei Mahmoud Darwish?

Darwish era un uomo che purtroppo ho potuto conoscere solo per pochi giorni, ma mi è entrato nel cuore. E come poeta penso sia stato uno dei più grandi del XX secolo. Lui rappresentava ciò che io penso debba essere un poeta: un essere attaccato alle cose terrene, ma con uno sguardo al di là della loro essenza. Il Darwish-uomo assomigliava al Darwish-poeta. In rari casi ho potuto riscontrare la stessa cosa. Forse solo con Mutis, Sanguineti, Ferlinghetti.

- E la poesia araba?

Grazie ad amici come Fawzi al Delmi e altri, ho potuto conoscere molti poeti arabi e trovo che ci sia una grande tradizione che prosegue, con numerosi autori di assoluto valore.
Non faccio nomi per non dimenticare qualcuno, ma posso dire che per me la poesia araba e quella latinoamericana sono oggi le realtà più vive e interessanti. Anche a livello di fruizione. Quando sono invitato in queste due aree a fare letture, trovo sempre un pubblico numeroso, caldo, preparato, amante della poesia. Probabilmente lì, certe parrocchie accademiche ed editoriali hanno fatto meno danni che in Europa...

- Ha pubblicato due romanzi ( "Angolazioni Temporali", "KATE ed io" ) e sta scrivendo il terzo, come vede la scrittura narrativa e quali sono le possibilità d'espressione che offre la prosa al poeta?

E' un procedimento completamente diverso, pur usando lo stesso materiale, cioè le parole. E' come paragonare fotografia e cinema: si tratta pur sempre di immagini, ma è tutta un'altra arte. Il lavoro di costruzione del romanzo impone una disciplina e una logica diverse da quelle usate per scrivere una poesia. Per me scrivere una poesia è comunque un lavoro difficile e articolato come scrivere un romanzo, anche se in prosa posso diluire l'essenza della mia scrittura.


- Lei è anche un musicista direttore e compositore dell' "orchestra" ECZEMA, che ha effettuato numerosi concerti in EUROPA, ha fatto anche un CD tra musica e poesia, che cos'è la musica per lei e cosa aggiunge al poeta?

La musica è l'altra mia dimensione espressiva. Ho avuto un passato tra canzone d'autore, rock e musica sperimentale con varie formazioni e in ultimo con il progetto Eczema. Ora mi affido più che altro a collaborazioni con altri musicisti, concentrandomi sul testo poetico. Il CD "La Marcia dell'ombra", uscito proprio nel 2010, ne è un esempio. Con il pianista Fabio Vernizzi e l'esperto di elettronica Andrea Vialardi ho dato un abito musicale ai miei versi. la musica si insinua nelle fessure lasciate tra una parola e l'altra. Il CD tra l'altro, pur essendo un disco di poesia, ha raggiunto la 20° posizione nelle classifiche italiane e sta vendendo molto bene anche in altri Paesi europei. Questa è la dimostrazione che anche la poesia può vendere e avere successo.

- In poche parole o una se vuole :

- Quali sono i libri che hanno creato Claudio Pozzani?
Tra le centinaia che dovrei citare, scelgo Demoni di Dostoevskij, Il libro dell'inquietudine di Pessoa, Racconti del mistero e terrore di Poe, Fiori del male di Baudelaire, Canti di Maldoror di Lautreamont....

- Il suo film o i suoi film preferiti?
Oggi direi Rocco e i suoi fratelli di Visconti, la Dolce vita di Fellini, C'era una volta in America di Leone, ma domani potrei rispondere diversamente...

- Il suo più grande poeta? Baudelaire

- Che cos'è per lei l'amore?
La pietra filosofale

- Gli alberi?
Se non avessero radici sarebbero nuvole

- La vita?
Un orgasmo purtroppo non infinito

- La morte?
L'unico nemico invincibile

- La donna?
Un libro che cambia a ogni capitolo

- La bellezza?
Il motore della vita

- La notte?
L'armonia fra tranquillità e inquietudine

- Gli amici?
Complici

- Genova?
Una fidanzata bellissima con un brutto carattere

- Claudio Pozzani?
Un vulcano gentile

 

 

 

 

 

 

 

 

 

29 NOVEMBRE

Claudio Pozzani e Fabio Vernizzi hanno presentato ufficialmente il CD La marcia dell'ombra al MEI di Faenza.

Hanno eseguito dal vivo La donna dalle lacrime dolci, La marcia dell'ombra, Non so se il mare, Ingranaggi carnali mentre il singolo Danzo e Sono sono state proposte in versione integrale attraverso l'ascolto del CD edito e prodotto dalla CVT records.

 

 

27 NOVEMBRE

Claudio Pozzani è stato invitato alla prima edizione del Festival "TRAGHETTI DI POESIA", diretto da Guido Oldani.

Pozzani ha letto nella prima serata del Festival in compagnia di Maurizio Cucchi, dei Cantadoris di Paolo Zadda, e i poeti cagliaritani Roberto Belli e Alberto Lecca.

Il poeta genovese ha letto Danzo, Sono, Aperitivo in centro, La Marcia dell'ombra, Ho vomitato l'anima, Cerca in te la voce che non senti.

 

 

19 OTTOBRE

In occasione della Settimana della Lingua Italiana, l'Istituto Italiano di Cultura di Istanbul ha invitato Claudio Pozzani e il suo spettacolo "Uccidiamo il chiaro di luna!", un recital di poesie futuriste.

Lo spettacolo, che solitamente è effettuato in compagnia di Fabio Vernizzi al pianoforte e Riccardo Barbera al contrabbasso, ha visto Pozzani alternare testi di Marinetti, Palazzeschi, Mario Carli, Farfa, Cavicchioli, Buzzi.

 

17 OTTOBRE

Claudio Pozzani ha partecipato al convegno "Les poètes inventent l'Europe", coordinato da Jacques Darras e svoltosi al Théatre Molière - Maison de la Poésie di Parigi.

Con Pozzani hanno partecipato Vasco Graça Moura (Portogallo), Jaime Siles (Spagna) et Miguel Veyrat.

 

 

 

 

10 OTTOBRE

 

 

20 AGOSTO

CIAO NANDA!

Fernanda Pivano si è assentata per andare a tradurre poesie che non conosciamo ancora.
D'altronde l'aveva già fatto tante volte nella sua vita, facendo scoprire ai lettori italiani autori, poetiche e stili di vita che venivano dall'altro mondo, l'America.

Di Fernanda, al di là delle sue doti e dei suoi meriti culturali, ci piace sottolineare la dolcezza e la nobiltà d'animo, che la portavano a rapportarsi allo stesso modo con i grandi personaggi e con lo sconosciuto che la avvicinava magari solo per salutarla o per chiederle un parere sulle sue poesie.
Il Festival Internazionale di Poesia ha avuto il piacere di invitarla in numerose occasioni durante gli anni, ma a me restano nel cuore soprattutto le sue lacrime di gioia per la festa in suo onore il 12 giugno 2007, nella sua Boccadasse, la spiaggia dell'infanzia dove voleva ritornare. E così la vogliamo ricordare, attraverso alcune immagini di quella serata.

22 GIUGNO

CON UNA SERATA DEDICATA A DE ANDRE' SI E' CONCLUSO CON GRANDE SUCCESSO IL 15° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA.

Davanti a un folto pubblico si è concluso il 15° Festival Internazionale di Poesia, con una serata dedicata a De Andrè, la cui mostra ha chiuso i battenti proprio ieri. Molti gli artisti presenti, tra i quali Giampiero e Roberta Alloisio, Claudia Pastorino, max Manfredi, Vittorio De Scalzi, Esmeralda Sciascia, accompagnati da musicisti quali Edmondo Romano, Marco Fadda e molti altri. Claudio Pozzani ha letto alcune poesie di Riccardo Mannerini.

Il Festival di quest'anno va in archivio registrando un successo crescente, nonostante le concomitanze di altri eventi aggiuntisi in seguito e alle continue difficoltà economiche. Grande successo hanno avuto in particolare le serate con Capossela, Bergonzoni, Blixa Bargeld, Horacio Ferrer, John Giorno, ma in complesso il pubblico ha risposto alla grande in ogni serata. Un accenno doveroso alla Notte della Poesia, ormai al suo 5° anno, che con un budget minimale ha portato nel centro storico centinaia di persone, facendo aprire anche locali e vicoli strappati al degrado e alla criminalità. Prossima edizione dal 10 al 20 giugno 2010.

2 GIUGNO
ALBISSOLA MARINA

INAUGURATA IERI SERA IN PIAZZA LIGURIA AD ALBISSOLA MARINA LA SCULTURA MONUMENTALE DI VALTER BOJ E CLAUDIO POZZANI.

Davanti a un folto pubblico e alle istituzioni è stata inaugurata ieri sera in Piazza Liguria ad Albissola Marina la scultura monumentale di Valter Boj e Claudio Pozzani, con una cerimonia all'insegna del connubio arte e poesia.

La scultura infatti reca l'incipit della poesia di Pozzani "Non so se il mare" scritta con speciali led azzurri di ultima generazione prodotti e assemblati dalla TS Tecnosistemi di Torino.
All'incontro ha partecipato anche il grande poeta americano John Giorno, vero anello di congiunzione tra pop art e beat generation, che ha declamato un brano tratto dalla "Saggezza delle Streghe".
Pozzani ha invece letto integralmente "Non so se il mare" e "Battaglia di Adrianopoli" di Marinetti, per celebrare il centenario del Futurismo che proprio ad Albissola è stato molto attivo e fecondo di opere d'arte.

1 GIUGNO


ALBISSOLA MARINA

1 GIUGNO ORE 21.00
INAUGURAZIONE SCULTURA MONUMENTALE SVOLTA CELESTE OPERA PRIMA DI VALTER BOJ E CLAUDIO POZZANI

Lunedì 1 giugno, alle ore 21.00, avrà luogo la cerimonia di inaugurazione dell'opera d'arte che gli artisti Valter Boj e Claudio Pozzani hanno creato per il Comune di Albissola Marina nell'ambito del loro progetto S-Volta Celeste.
Il sindaco Stefano Parodi e l'assessore alla cultura Fabio Lenzi del Comune di Albissola, hanno accolto con entusiasmo il progetto presentato dai due artisti liguri.

La scultura sarà posizionata in Piazza Liguria, uno dei luoghi più frequentati di Albissola, e va ad arricchire il "il museo all'aperto" che caratterizza la "Libera Repubblica delle Arti" (Filippo T.Martinetti) e che si sviluppa dalla Passeggiata degli Artisti (tra gli altri Lam, Jorn, Fontana, Capogrossi, Sassu, Luzzati, Fabbri, Salino) al monumento di Leoncillo, da Pozzo Garitta alla panchina monumentale di Moncada, dalle Tuberie di Siri alla p.zza della Concordia con il selciato disegnato da Fabbri e Rossello, da Casa Jorn ai pannelli futuristi di Tullio e Torido d'Albisola, dal muro Raku a p.zza Lam.

La scultura in ferro a forma di stella, ha una struttura di oltre 4,50 metri di altezza , di colore "blu oltre cielo" ed è stata realizzata dall'artista Valter Boj in collaborazione con la ditta Albiscavi.


L'artista Claudio Pozzani ha dato poesia al monumento, con i versi di una delle sue poesie più note, "Non so se il mare".
Non so se il mare
fabbrichi le onde
o le subisca

Il testo è scritto con speciali led azzurri su pannelli trasparenti creati per l'occasione dalla ditta TS TECNOSISTEMI di Torino, e montati su una struttura metallica che rappresenta lo sviluppo di una stella nello spazio, a sintetizzare il rapporto tra microcosmo e universo che è la cifra della produzione poetica di Pozzani e della filosofia del progetto S-Volta Celeste di Valter Boj.

"Volevamo creare un'opera che partisse da due linee - forza: la parola, la luce, il tempo, il continuo rapporto tra alto e basso - spiegano i due artisti - e abbiamo progettato questa scultura che cambia completamente dal giorno alla notte, quando i versi appaiono sospesi nel buio, come un pensiero che fluttua o una domanda senza risposta".

Alla cerimonia interverranno anche John Giorno, vera icona dell'arte americana tra pop art e beat generation, Gian Piero Reverberi, compositore e musicista, entrambi attivi nel progetto S-Volta Celeste, e il pianista Fabio Vernizzi.


22 aprile

Claudio Pozzani ha partecipato allo spettacolo di Alberto Nocerino Megafonia futurista, svoltosi nella caratteristica Piazza dei Truogoli nel centro storico genovese. Il reading ha visto l'alternarsi sulla scena di numerosi poeti e attori quali Andrea Benfante, Laura Accerboni, Antonino Ricca, Maria Luisa Gravina, Rizzi, Luca Valerio e lo stesso Nocerino. Claudio Pozzani ha declamato Bombardamento di Adrianopoli di Marinetti e Tuberie di Farfa.

 

 

 

 

21 marzo

 

Nel 2008 il progetto S -Volta Celeste ha coinvolto Bologna, Faenza, Roma, Vienna, Parigi, Berlino, Helsinki, Gent Linea Art Belgio, con esposizioni e performance.

L'artista Valter Boj ha realizzato interamente a mano oltre 150.000 stelle in ceramica, delle vere e proprie piccole sculture che rendono onore al lavoro delle mani dell'uomo, con tre cotture per ottenere l'effetto bluBoj e biancobrillante.
Tali stelle vengono presentate in un work in progress di circa 3 anni in giro per l'Italia e il mondo col supporto di strutture metalliche a forma di stelle giganti, unitamente ad altre installazioni con stelle , dipinti, poesie foto, video e installazioni.

Il poeta Claudio Pozzani ha creato delle poesie scultoree in ceramica in collaborazione con Valter Boj, vere e proprie rappresentazioni in tre dimensioni delle sue liriche che saranno pubblicate anche nel CD "La marcia dell'ombra", accompagnate dalle musiche del compositore e pianista Fabio Vernizzi.

Insieme al maestro Giampiero Reverberi sono inoltre stati realizzati degli strumenti musicali in ceramica, perfettamente funzionanti che vanno ad arricchire l'orchestra celeste, una delle sezioni del progetto S-Volta celeste che punta a costruire un'intera gamma di strumenti in ceramica per realizzare dischi e concerti.

Il poeta e artista John Giorno, icona della cultura americana del Novecento, fra pop-art e beat generation, ha creato dei dipinti poetici inediti ed esclusivi per S-Volta Celeste.
La Mostra avrà una ripresa video e fotografica che sarà usata nelle altre manifestazioni in Italia e all'estero.

Albissola Marina, città d'arte unica al mondo, ha ospitato alcuni dei più grandi artisti mondiali del Novecento, tra cui citiamo Farfa, Filia, Lucio Fontana, Sebastian Matta, Enrico Baj, Vilfredo Lam, Asger Jorn, Bengt Lindstrom, Corneille, che qui crearono e realizzarono opere di straordinario valore. Il Museo di Arte Moderna di Albissola Marina ospiterà le opere di Boj, Giorno, Pozzani e Reverberi a partire dal 21 di marzo 2009.

Testimonial dell'evento S-Volta Celeste il Senatore Franco Orsi, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico.

Per la divulgazione del progetto i partner sono: il Comune di Albissola Marina (che ospiterà una mostra nel proprio museo); Galleria San Carlo Milano che porterà S-Volta Celeste nelle varie fiere europee, la rivista D'A (Taormina e Viterbo), l'Archivio di Mantova, , la casa editrice Media Più (che pubblicherà il catalogo del progetto S-Volta Celeste e di European Voices), TS Tecnosistemi (che realizzerà i led per le installazioni del progetto), Albiscavi (logistica e collaborazione nell'installazione delle sculture monumentali), il Circolo dei Viaggiatori nel Tempo e la Casa Internazionale di Poesia di Genova (che organizzano eventi e performance in Italia e all'estero), l'AIDWEB (cui verranno donate delle stelle da vendere per le proprie finalità umanitarie), Bottega d'arte ceramica Gatti di Faenza, Lions International; Boj restauri, il portale Madeinitaly1946 (grazie al quale S-Volta celeste sarà presente a tutte le manifestazioni del Madeinitaly in Italia e all'estero), la Saatchi Gallery di Londra; il portale ArtXworld; il network Artreview

 

14 febbraio

UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA! A COLONIA

Serata di poesie, sintesi teatrali e parole in libertà futuriste in occasione del Centenario del Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti

Testi di Marinetti, Cangiullo, Palazzeschi, Farfa, Carli, Soffici, Settimelli, Cavicchioli, Depero.
Organizzazione: Circolo dei Viaggiatori nel Tempo
Direzione artistica: Claudio Pozzani
Con Fabio Vernizzi, Riccardo Barbera e Claudio Pozzani
Documenti originali: Archivio Vocale del Novecento della Casa Internazionale di Poesia di Genova

Il 20 febbraio 1909 nella prima pagina del quotidiano francese Le Figaro veniva pubblicato il Manifesto del Futurismo, un movimento artistico (e non solo) ideato e fondato dal poeta Filippo Tommaso Marinetti, che ha animato e influenzato il mondo culturale italiano e mondiale. Poesia, teatro, arti visive, musica, design, nuove tecnologie applicate alla grafica e alle comunicazioni, cinema, fotografia, danza, moda, pubblicità: nessuna disciplina espressiva è stata trascurata dagli artisti futuristi, lasciando unimpronta profonda e sempre attuale. La serata UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA! vuole presentare un piccolo assaggio della forza dirompente e innovatrice del Futurismo, in perenne equilibrio tra tensione drammatica e umorismo.

Claudio Pozzani, poeta e performer, è nato a Genova nel 1961. E anche organizzatore di rassegne di poesia in Italia e allestero, in particolare del Festival Internazionale di Poesia di Genova, creato nel 1995 e considerato la manifestazione italiana più importante per la poesia. Altre rassegne a Parigi, Bruges, Helsinki, Tokyo, Lille. Dal 2000 è direttore della Casa Internazionale di Poesia a Genova.

Fabio Vernizzi, nato a Genova nel 1966, è considerato uno dei più interessanti pianisti e compositori italiani della sua generazione. Con il suo repertorio che spazia dal jazz alla musica contemporanea ha ottenuto prestigiosi premi internazionali e un ottimo successo di vendite con il suo ultimo CD intitolato Maya.

Riccardo Barbera, contrabassista e compositore, ha suonato con diversi artisti internazionali di musica jazz, etnica e davanguardia come Enrico Rava, Enzo Jannacci, Al Di Meola, Steve Piccolo. Alterna la sua attività di esecutore e arrangiatore a quella di insegnante di basso elettrico e contrabbasso.

In collaborazione con la Casa internazionale di Genova e Il Circolo dei viaggiatori nel tempo.

12 febbraio

A GENOVAINEDITA IL ROMANZO "FANTASMA" DI CLAUDIO POZZANI

Giovedì 12 febbraio alle 17 presso il Garibaldi Café (Via Ai Quattro Canti di S.Francesco 40R) Claudio Pozzani sarà ospite di Genovainedita.

Pozzani è conosciuto essenzialmente come poeta e come organizzatore di festival letterari a Genova e all'estero, tuttavia ha anche una produzione narrativa di una certa importanza.
A Genovainedita Pozzani presenterà infatti un romanzo che è stato pubblicato in Francia in occasione del Salon du Livre di Parigi del 2002 dedicato all'Italia, ma che è inedito da noi.
Kate ed io, questo il titolo del libro, è una storia a metà tra la letteratura di viaggio e il diario intimo, con il protagonista che parte alla ricerca della compagna partita senza un perché, attraverso il Belgio, la Francia, gli Stati Uniti e il Sud America.
Scritto oltre 10 anni fa e successivamente rielaborato (" come Manzoni con i Promessi sposi" - scherza Pozzani), Kate ed io è essenzialmente un romanzo d'amore, anzi sull'Amore: il protagonista è un Perdente Romantico, affine a figure come Werther, il Conte d'Athal di Villiers de l'Isle d'Adam, il sognatore delle Notti Bianche di Dostoevskij o alcuni personaggi di Poe.
- Genovainedita mi dà l'occasione di riprendere in mano un libro a cui sono molto legato - spiega Pozzani - e che, nonostante gli anni, mi piace ancora. E' un romanzo che mi assomiglia: ambedue siamo più apprezzati all'estero... In Francia è piaciuto anche ad autori come Tahar Ben Jelloun, Alvaro Mutis e Fernando Arrabal. In Italia, la sua non-pubblicazione è una storia un po' misteriosa che racconterò.

Claudio Pozzani non fa molte letture nella sua Genova anche perché, per una sua forma di correttezza, quando organizza eventi non inserisce mai se stesso nella loro programmazione. Tuttavia, dopo la lunga stagione all'estero, gli è venuta voglia di recitare i suoi versi a casa per due appuntamenti ravvicinati. Alla Stanza della Poesia, creata proprio da Pozzani nel 2000, il 16 gennaio alle 17.30 sarà la prima volta in assoluto di un suo recital, mentre il 21 gennaio alle 17 si esibirà nel Palazzo della Borsa. "Dire poesie nella Sala delle Grida era un'idea troppo affascinante", ha spiegato. Oltre alle poesie edite e già conosciute, Pozzani presenterà alcuni inediti, come "Orlo", lungo poema sulla bassa qualità della vita contemporanea e su quell'urgenza di fare peggio descritta da Cioran. Pozzani è attualmente in studio di registrazione per gli ultimi ritocchi del suo prossimo CD - il primo, se non si considera il suo passato da cantante rock. Il titolo dell'opera è "La Marcia dell'ombra", come una delle sue poesie più note e vede la collaborazione del pianista e compositore Fabio Vernizzi e dal produttore e "genio" della consolle Andrea Vialardi.

 

ottobre - novembre 2008

Da sin: Ferdinando Bianchedi, segretario dell'AICC e Stefano Collina, presidente dell'AICC all'anteprima del progetto S-VOLTA CELESTE

S-VOLTA CELESTE, IL PROGETTO INTERNAZIONALE DELL'ARTISTA VALTER BOJ E IL POETA CLAUDIO POZZANI CRESCE ULTERIORMENTE CON PROSSIME MOSTRE, INSTALLAZIONI E SCULTURE IN ITALIA E ALL'ESTERO.

S-Volta Celeste dell'artista Valter Boj e European Voices di Claudio Pozzani
si fondono per nuove iniziative internazionali di poesia contemporanea , arte moderna e musica

In tutte le serate nelle tre capitali culturali verranno esposte le stelle del progetto S-Volta Celeste dell'artista Valter Boj.

A Parigi una grande installazione con 10000 stelle formerà la scritta "S-Volta Celeste".

Il maestro Boj ha realizzato interamente a mano oltre 100,000 stelle in ceramica, delle vere e proprie piccole sculture che rendono onore al lavoro delle mani dell'uomo, con tre cotture per ottenere l'effetto bluBoj e biancobrillante.

Tali stelle vengono presentate in un work in progress di circa 3 anni in giro per l'Italia e il mondo col supporto di strutture metalliche a forma di stelle giganti, unitamente ad altre installazioni, dipinti, foto e video.

Claudio Pozzani sta creando in collaborazione con Valter Boj delle poesie scultoree in ceramica .
Insieme al maestro Giampiero Reverberi sono stati realizzati degli strumenti musicali in ceramica, perfettamente funzionanti, che verranno presentati in varie manifestazioni con lo slogan "vietato ai maggiori di anni 16!".

La prima scultura del progetto,"S-VOLTA CELESTE OPERA PRIMA", una stella gigante di circa 3,5 metri con intorno una poesia in ceramica di Claudio Pozzani, verrà collocata nell'immediato futuro ad Albissola Marina, Città d'arte unica al mondo, che storicamente per il '900 ha avuto la presenza di tanti dei più grandi artisti mondiali tra cui citiamo Farfa, Filia, Lucio Fontana, Sebastian Matta, Enrico Baj, Vilfredo Lam, Asger Jorn, Bengt Lindstrom, Corneille ecc, con la sua "Passeggiata degli Artisti".

Nello stesso Comune di Albissola Marina sarà inaugurata nel museo di arte moderna una mostra il prossimo 06 Dicembre 2008, con dipinti, sculture, poesie, installazioni, video e gli strumenti musicali in ceramica, opere di Valter Boj, Claudio Pozzani e Giampiero Reverberi.

L'A.I.C.C Italia, e le consociate francese e spagnola hanno concesso il patrocinio e attiva collaborazione a sostegno dell'iniziativa "S-VOLTA CELESTE" del Maestro Valter Boj , certe che costituirà una qualificata attrattiva che non mancherà di riscuotere l'interesse generale e dei mass media.

Testimonial dell'evento S-Volta Celeste il Senatore Franco Orsi, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico.

 

settembre 2008

S-VOLTA CELESTE
Il giorno 28 Agosto 2008 alle ore 11.00, in occasione della presentazione di Argillà
Italia 2008 presso l' Unione delle Camere di commercio dell'Emilia-Romagna a
Bologna, l'AICC Italia presenta il progetto S-Volta Celeste dell'artista Valter Boj.
L'A.I.C.C Italia, e le consociate francese e spagnola hanno concesso il patrocinio e
attiva collaborazione a sostegno dell'iniziativa S-VOLTA CELESTE del Maestro
Valter Boj , certe che costituirà una qualificata attrattiva che non mancherà di
riscuotere linteresse generale e dei mass media.
Il maestro Boj ha realizzato interamente a mano oltre 100,000 stelle in ceramica, delle
vere e proprie piccole sculture che rendono onore al lavoro delle mani dell'uomo, con
tre cotture per ottenere l'effetto bluBoj e biancobrillante.
Tali stelle vengono presentate in un work in progress di circa 3 anni in giro per l'Italia e
il mondo col supporto di strutture metalliche a forma di stelle giganti, unitamente ad
altre installazioni, dipinti, foto e video.
Ogni evento è accompagnato da momenti di poesia, con la collaborazione del poeta
eclettico Claudio Pozzani, direttore del Festival della Poesia di Genova e di Tokio.
Insieme al maestro Giampiero Reverberi sono stati realizzati degli strumenti musicali
in ceramica, perfettamente funzionanti, che verranno presentati nelle varie
manifestazioni con lo slogan vietato ai maggiori di anni 16!.
Ogni evento sarà seguito con cura ed attenzione dall'ufficio stampa di Valter Boj,
dott.sa Raffaella Sabbatini, così da garantire la massima visibilità dell'iniziativa.
A breve anche il Parlamento Europeo e l'Unesco dovrebbero confermare la
concessione del patrocinio e la collaborazione e il supporto all'evento. Testimonial del
progetto il Senatore Franco Orsi.
Per la divulgazione del progetto i partner sono: il Comune di Albissola Marina (che
ospiterà una mostra nel proprio museo); Galleria San Carlo Milano che porterà S-Volta
Celeste nelle varie fiere europee, la rivista D'A (Taormina e Viterbo), l'Archivio di
Mantova, , la casa editrice Media Più (che pubblicherà il catalogo del progetto S-Volta
Celeste), l'AIDWEB (cui verranno donate delle stelle da vendere per le proprie finalità
umanitarie), Bottega d'arte ceramica Gatti di Faenza, Lions International; Boj restauri,
il portale Madeinitaly1946 (grazie al quale S-Volta celeste sarà presente a tutte le
manifestazioni del Madeinitaly in Italia e all'estero).
Hanno interesse ad unirsi al progetto S-Volta Celeste altri artisti quali Tommaso
Cascella, Bruno Ceccobelli, Alfonso Borghi, Enzo Esposito.
In occasione di Argillà Italia il 6/7 Settembre 2008 saranno esposte in anteprima
mondiale le stelle in ceramica presso lo stand AICC, nel cortile di palazzo Pasolini-
Zanelli, corso Mazzini 52, i visitatori potranno acquistarle al prezzo promozionale di
Euro 12,00, in una elegante confezione che include un depliant illustrativo del progetto

15 dicembre 2007
Intervento poetico di Claudio Pozzani per l'Associazione Sindrome di Poland

Sabato 15 dicembre 2007 alle ore 15 l'Associazione Italiana Sindrome di Poland inaugura la mostra "Sogni a colori" alla Biblioteca De Amicis di Genova in Porto Antico.
Gli artisti Roberto Bixio e Corrado Leoni hanno dedicato le loro esclusive termografie all'associazione nazionale con sede a Genova per proporre all'attenzione del pubblico un tema piacevole e magico come quello dei sogni.

Il pomeriggio di intrattenimento nel Porto Antico sarà introdotto dalla giornalista televisiva Rosanna Piturru alla presenza dei consiglieri comunali Matteo Campora e Enrico Ivaldi e ai vertici dell'Associazione. Il tema dei sogni sarà introdotto dalla psicologa oncologa Daniela Zarri dell'Istituto Gaslini di Genova per proseguire con le poesie di Claudio Pozzani, direttore del Festival Internazionale di Poesia. L'inaugurazione delle stupende opere di Bixio e Leoni avverrà a cura degli autori stessi.
Il comico Andrea Di Marco batterà all'asta alcune delle opere a favore del progetto "Sindrome di Poland questa sconosciuta", progetto di comunicazione finalizzato a diffondere kit informativi sulla malattia rara presso gli studi medici pediatrici di alcune regioni-pilota (Liguria, Lazio, Lombardia). La Sindrome di Poland, infatti, ha caratteristiche tali da poter essere diagnosticata piuttosto facilmente, se nota ai medici. La valenza comunicativa di questa azione di divulgazione unita alla raccolta fondi è dunque particolarmente importante.
Contemporaneamente i bambini potranno partecipare a laboratori educativi a cura della Cooperativa Lo Sfero. Merenda del Latte Oro e gadget di Acquario.

La mostra "Sogni a colori" nasce dal connubio artistico tra il fotografo Corrado Leoni e il pittore speleologo Roberto Bixio.
Le opere di Leoni sono il frutto di un cammino artistico che percorre l'intensa tavolozza delle emozioni, giungendo alla più classica espressione della pittura, il dipinto su tela. La realtà è modificata con una fantasia talora visionaria, nella quale si fondono razionalità alla ricerca di un messaggio che parte dalla stampa fotografica e si esprime nella progressiva trasformazione di esso tramite la pittura. Leoni espone in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero.
Roberto Bixio dipinge per rendere visibili i sogni. Travalica l'estremo limite raggiunto dall'arte informale riconducendo l'idea astratta nuovamente alla forma attraverso scomposizioni e associazioni di immagini, oniriche e visionarie, liquide e policrome. Le sue opere, sovente sfiorate dall'ironia, risultano quasi sempre pervase da un marcato simbolismo, in parte rivelato dai titoli, ora criptici, ora didascalici. Non a caso alcune opere sono ispirate alle poesie di Baudelaire Privilegia temi legati alla natura, ai miti storici, agli antichi paesaggi, in sinergia con i suoi interessi nel campo della speleologia e della archeologia.
Le opere sono state realizzate in esclusiva per l'AISP.

Per approfondimenti sugli artisti:
http:/it.geocities.com/roberto_bixio/bio.html
http:/www.corradoleoni.com/biography.htm

Per info sull'evento e sull'associazione tel. 010.5222238 e www.sindromedipoland.org

24 novembre 2007
POETRY MACHINE - Performance e installazione
Sabato 24 novembre alle ore 21.00 presso EXMA', l'ex mattatoio di Cagliari (Via San Lucifero, bel nome per una via!) avrà luogo la performance POETRY MACHINE, con Claudio Pozzani (voce), Fabio Vernizzi (Piano) e Riccardo Dapelo (live electronics). Lo spettacolo è nell'ambito del Festival Spaziomusica, uno degli appuntamenti più importanti in Italia sulla musica contemporanea.
Nata nel 1982, l'Associazione Spaziomusica da quella data ha organizzato, con cadenza annuale, diciassette edizioni del Festival Spaziomusica nel corso delle quali - in circa duecentocinquanta concerti - un'ottantina di complessi e più di centocinquanta fra direttori e solisti di livello internazionale, hanno proposto circa settecento composizioni firmate da oltre quattrocento compositori del Novecento e contemporanei, di cui centocinquanta in prima esecuzione assoluta ed una settantina in prima italiana. In diciassette edizioni, il festival - che oltre a Cagliari interessa abitualmente la vicina Quartu Sant'Elena e, di volta in volta, diversi altri centri dell'isola - ha portato in Sardegna nomi prestigiosi del panorama nazionale ed internazionale, come Karlheinz Stockhausen, Ennio Morricone, Salvatore Sciarrino, Iannis Xenakis e Mauricio Kagel, fra i compositori, il Kronos Quartet, l'Ex Novo Ensemble, lo Schoenberg Quartet e la European Union Chamber Orchestra fra i gruppi strumentali, i Neue Vocalsolisten e l'Hilliard Ensemble fra quelli vocali, Irvine Arditti, Piere-Yves Artaud, Zygmunt Krauze, Luca Pfaff, Jurg Wittenbach, Alicia Terzian e José Ramòn Encinar, fra i direttori e i solisti. Peculiarità del FESTIVAL SPAZIOMUSICA è quella di basare ogni edizione su un tema monografico intorno al quale ruota tutta la programmazione concertistica. L'alto livello della manifestazione e l'originalità delle tematiche affrontate hanno costantemente richiamato l'attenzione dell'opinione pubblica, dei mezzi di informazione locale e della stampa specializzata, mentre da più parti sono giunti lusinghieri riconoscimenti e apprezzamenti per l'attività svolta da Spaziomusica. Tra questi ricordiamo il conferimento del prestigioso Premio Musicale F. Abbiati per aver realizzato nel 1996 "la migliore iniziativa nel campo della musica contemporanea" mentre la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha attribuito alla manifestazione il riconoscimento di festival di rilevanza internazionale. Spaziomusica fa inoltre parte della European Conference of Promoters of New Music, l'associazione che raccoglie le principali organizzazioni impegnate nella promozione della Musica Contemporanea in Europa.

 

14 novembre 2007
POESIA... CON LA VOCE, CON LE MANI
Mercoledì 14 novembre alle ore 17.00 presso la Sala dei Chierici della Biblioteca Berio avrà luogo la conferenza POESIA... CON LA VOCE, CON LE MANI PARALLELI TRA POESIA ORALE E POESIA DEI SEGNI, a cura della Biblioteca Berio in collaborazione con il Gruppo LIS (Lingua dei Segni Italiana)- ENS (Ente Nazionale Sordi) Genova e il Circolo dei Viaggiatori nel Tempo.
Durante lincontro ci saranno gli interventi di Caterina Bagnara (Gruppo LIS - ENS Genova), Claudio Pozzani (poeta, direttore Festival Internazionale di Poesia) e i poeti sordi genovesi Massimo Bonamini, Shukri Farah Isse, Ismail Qaman e Massimo Zanni.
Particolarmente interessante sarà anche la parte performativa, che prevede linterazione tra lingua vocale e lingua dei segni. Pozzani leggerà una sua poesia che verrà interpretata in lingua dei segni da Nadia Priskic. Successivamente Shukri Farah Isse, sorda, interpreterà una poesia di Quasimodo 1942 in LIS (Lingua dei Segni Italiana) "Ed è subito sera",. Infine verranno eseguite diverse poesie create in LIS Lingua dei Segni Italiana
- Orologio bersaglio 1997 di Massimo Zanni
- Moto 1997 di Massimo Zanni
- Gruppo LIS 1999 di Massimo Bonamini
- Natale 1993 di Ismail Qaman
- Lanterna 1997 di Ismail Qaman
- Eterno ritorno di Shukri Farah Isse 2003
- Sorgente di Massimo Bonamini 2007
Saranno inoltre proiettati i video relativi ai poeti sordi siciliani:
- Orologio di Rosaria Giuranna 1995
- Grazie di Rosaria e Giuseppe Giuranna 1997

Il tema della discussione è il rapporto tra loralità, che della poesia è componente primaria sia per le origini che per la potenzialità espressiva della voce, e la lingua dei segni, codifica per le persone non-udenti.
Quali possono essere i punti in comune e le interazioni possibili tra queste due dimensioni apparentemente agli antipodi? Come purtroppo non tutti sanno, esiste un universo estremamente vivace e attivo di produzione poetica, canzone dautore e perfino rap basato sulla lingua dei segni.
In Finlandia, ad esempio, cè Sigmark, un rapper che ha raggiunto le vette delle classifiche con brani in lingua dei segni americana ma molti sono gli artisti che si esprimono con successo in questo modo raggiungendo ottimi risultati anche in discipline artistiche legate al senso delludito.
Questo incontro vuole far conoscere questo mondo e iniziare un percorso di lavoro comune tra autori udenti e sordi, ed è linizio di una collaborazione che si svilupperà nei primi mesi del 2008 per raggiungere il suo clou nel corso del prossimo 14° Festival Internazionale di Poesia, che ospiterà allinterno della sua programmazione numerosi poeti e artisti sordi provenienti dallItalia e da tutto il mondo

 

18 ottobre 2007
VIDEO DELL'ORCHESTRA ECZEMA
Compie 15 anni il videoclip dell'Orchestra Eczema, il gruppo "rumorsinfonico" genovese noto soprattutto per le violente (e rare) apparizioni dal vivo. Il video, con la regia di Cristiano Palozzi e Antonella Sica su soggetto di Claudio Pozzani, è ancora di grande attualità. Si può vedere anche su YouTube

ottobre 2007
POZZANI AL FESTIVAL SPAZIOMUSICA
Claudio Pozzani parteciperà con Fabio Vernizzi e Riccardo Dapelo al Festival SpazioMusica di Cagliari, una delle manifestazioni dedicata alla musica contemporanea più importanti in Italia. La performance è in cartellone il 24 novembre. Nelle scorse edizioni al Festival hanno partecipato compositori e artisti quali Stockhausen , Ennio Morricone , Salvatore Sciarrino , Iannis Xenakis , Luigi Nono, Kronos Quartet.

ottobre 2007
PRODUZIONI CLAPOZ A TEATRO
Le Produzioni Clapoz hanno prodotto nel 2007 gli spettacoli "The Other Side - Rimbaud e Jim Morrison" (co-prodotto con il Teatro Sipario Strappato di Arenzano) che è diretto e interpretato da Luigi Marangoni e "Billy the Kid", di e con Andrea Nicolini e interpretato anche da Lisa Galantini e Marco Cavicchioli, con musiche di Claude Bolling. "Billy the Kid" è tratto dall'omonimo libro di Michael Ondaatje, già ospite del Festival Internazionale di Poesia di Genova. Sempre di Andrea Nicolini è stato prodotto lo spettacolo su Giuseppe Mazzini "Senza libri, senza chitarra e senza cielo sarebbe troppo".

16 settembre 2007
OTTIMA ACCOGLIENZA A REYKJAVIK
Buon successo di critica e pubblico per Claudio Pozzani al Reykjavík International Literature Festival. Il poeta genovese ha aperto il Festival con una performance di 20 minuti comprendente le poesie Danzo, La marcia dell'ombra, Sono, Cerca in te e Aperitivo in centro. Le traduzioni in islandese sono state curate da Sigurbjörg Þrastardóttir. Pozzani ha poi partecipato alla conferenza sulla traduzione letteraria terminando con una versione dal vivo del Bombardamento di Adrianopoli di F.T. Marinetti.

7 agosto 2007
CLAUDIO POZZANI IN ISLANDA
Il prestigioso Reykjavík International Literature Festival ha invitato Claudio Pozzani a rappresentare l'Italia nella prossima edizione in programma dal 9 al 16 settembre nella capitale islandese. La rassegna letteraria, considerata una delle più importanti a livello europeo, ha avuto nel corso degli anni ospiti quali Paul Auster, Saramago, Grass, Vonnegut, Hornby, A.S. Byatt, Kureishi, Isabel Allende, Martin Amis, Coetzee, Alain Robee-Grillet, Seamus Heaney, Margaret Atwood, David Grossmann.

5 maggio 2007
CLAUDIO POZZANI E FABIO VERNIZZI DAL VIVO
Sabato 5 maggio al Teatro Govi di Genova alle ore 21.00 avrà luogo un'anteprima dello spettacolo "La marcia dell'ombra" basato su poesie di Claudio Pozzani, con l'accompagnamento musicale di Fabio Vernizzi.

13 aprile2007
CLAUDIO POZZANI NEL RUOLO DI PSICHIATRA
E' stato prsentato a Genova il cortometraggio "Pink Forever" del regista Davide Scovazzo, con un cameo di Pozzani nel ruolo di direttore di ospedale psichiatrico. Guarda qui foto di scena

marzo 2007
CLAUDIO POZZANI IN SALA DI INCISIONE
Sono iniziate dalla fine di febbraio le registrazioni del disco di Claudio Pozzani "La marcia dell'ombra" che il poeta genovese sta realizzando con la collaborazione musicale di Fabio Vernizzi. Il disco comprende le più note poesie di Pozzani con inediti arrangiamenti strumentali. La pubblicazione è prevista per settembre, all'inizio della tournée europea del duo genovese.

 

5 novembre 2006
PERFORMANCE DI CLAUDIO POZZANI AL "HEALING MUSIC FESTIVAL"
Alle 21.15 presso l'Auditorium S. Francesco di Chiavari Claudio Pozzani si esibirà con Fabio Vernizzi al pianoforte per una prima collaborazione live in vista del disco "La marcia dell'ombra" che i due artisti genovesi stanno registrando in questi giorni. Per informazioni: http://www.corellimusica.it/corelli.htm

2 novembre 2006
PERFORMANCE DI CLAUDIO POZZANI AL FESTIVAL "POESIE MARSEILLE"
Alle 19 al MAC (Musée d'Art Contemporaine de Marseille) Claudio Pozzani ha recitato le sue poesie Danzo, J'ai vomi mon ame, Cerca in te la voce che non senti, Ingranaggi carnali, La marcia dell'ombra.

25 marzo 2006
SERATA ALLE HALLES DE SAINT GERY A BRUXELLES
scarica il comunicato stampa (Italiano -Français)

5 marzo 2006
INCONTRO SPECIALE ALLA STANZA DELLA POESIA DI PALAZZO DUCALE MERCOLEDI 8 MARZO ORE 17.30
COSA RESTA OGGI DEL MASCHIO?

Nel giorno della festa della donna, mercoledì 8 marzo, la rivista Diogene si presenterà a Genova alla Stanza della Poesia. Il tema dell’incontro sarà quello della crisi del maschio e della sessualità; parteciperanno all’incontro il direttore di Diogene Ubaldo Nicola che tratterà della “La sessualità tra cultura e natura”, e Cesare Del Frate interverrà sul tema “I modelli attuali di maschilità”. Attraverso il confronto tra diverse posizioni e punti di vista, si cercherà di tracciare ciò che resta o cosa resta del maschio, in un epoca che si rivela più o meno aperta a nuovi modelli. Con la presentazione dell’otto marzo la rivista avrà modo di proporre al pubblico il suo terzo numero, che ha come tema, appunto, la maschilità come essere normale-essere naturale.
Ass. No Profit Diogene Filosofare Oggi
via folla di sotto 29
27100 Pavia
www.diogene.cc

22 febbraio 2006
La crisi del Maschio
L'incontro previsto alla stanza della poesia con la rivista Diogene-filosofare oggi, e' RINVIATO a mercoledì 8 marzo

3 febbraio 2006
ICONE DEL VECCHIO MILLENNIO
oggi alle 17,30 alla stanza della poesia presentazione del libro di GUIDO DE MARCHI e MAURO ZO: ICONE DEL VECCHIO MILLENNIO. sarà presente da Firenze il poeta surrealista CARMINE MANGONE che presenterà alcuni suoi lavori oltre alla sua ultima traduzione dal libro DIECI UNGHIE SECCHE INVECE DI CINQUE di ISIDORE DUCASSE CONTE DI LAUTREMONT.

2 febbraio 2006
DIOGENE FILOSOFARE OGGI
oggi alle 17,30 si è tenuto il primo degli incontri nati dalla collaborazione con la rivista Diogene - Filosofare oggi. Il programma completo degli incontri si può scaricare qui

1 febbraio 2006
DIRE LA POESIA
Sono aperte le iscrizioni al corso Dire la poesia (scarica il volantino)

22 gennaio 2006
DIOGENE FILOSOFARE OGGI
Inizia la collaborazione con la rivista Diogene filosofare oggi. Ogni nuovo numero della rivista verrà presentato alla stanza della poesia.
Il primo numero sarà presentato il 2 febbraio 2006. (scarica la locandina)

20 gennaio 2006
"POESIA VOCALI E CONSONANTI" (scarica la locandina)
Con un appuntamento dedicato a Giuseppe Ungaretti il 20 gennaio al Foyer del Teatro della Corte di Genova è iniziato il secondo ciclo della rassegna "Poesia Vocali Consonanti", a cura del Circolo dei Viaggiatori nel Tempo in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova.
La rassegna "Poesie vocali consonanti", che già dal gioco di parole del titolo ribadisce la priorità dell'oralità (vocalità e sonorità) nella poesia, proseguirà con questo programma:

  • Venerdi 17 febbraio ore 17.30
    Poesie Vocali Consonanti - 2° ciclo
    Capitolo 2: EUGENIO MONTALE
  • Venerdi 17 marzo ore 17.30
    Poesie Vocali Consonanti - 2° ciclo
    Capitolo 3: PIER PAOLO PASOLINI
  • Venerdi 21 aprile ore 17.30
    Poesie Vocali Consonanti - 2° ciclo
    Capitolo 4: Poesie e gioco. Omaggio a DADA, ALDO PALAZZESCHI, GIANNI RODARI
  • Venerdi 19 maggio ore 17.30
    Poesie Vocali Consonanti - 2° ciclo
    Capitolo 5: LA BEAT GENERATION
Gli incontri sono a ingresso libero e si avvalgono di noti e importanti esperti e autori italiani che introdurranno di volta in volta il poeta o il movimento letterario in oggetto.

12 dicembre 2005
A TOKYO POETI EUROPEI E GIAPPONESI A CONFRONTO / ANSA
SUCCESSO PER IL PRIMO FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA

(ANSA) - TOKYO, 12 DIC - Di Roberto Maggi -
Ci credevano in pochi. Invece i poeti contemporanei europei e giapponesi hanno dato vita a Tokyo in questo fine settimana al primo festival internazionale di poesia, mai tenuto finora nel Sol Levante, con un successo insperato di partecipazione e di vere emozioni, nel contatto tra due mondi apparentemente così lontani ma anche così vicini nella difesa dei diritti della parola davanti ai processi livellatrici della golobalizzazione. Più di 200 spettatori entusiasti hanno animato la due giorni del festival di Tokyo, ospitato nella nuova, e splendida, sede dell'Istituto italiano di cultura, trasformatosi per l'occasione in punto di incontro tra una ventina di poeti e musicisti europei e altrettanti giapponesi. "Sembrava un sogno impossibile. Invece è una scommessa vinta nel segno della poesia", hanno detto i due direttori artistici del Festival, Claudio Pozzani, di Genova, per l'Europa e Kiwao Nomura per il Giappone.
Il Festival di Tokyo, nato dalla partecipazione di alcuni poeti giapponesi al Festival internazionale di Poesia di Genova 2004, nell'anno che ha fatto della città di Colombo la capitale europea della cultura, è stato organizzato dall'Istituto italiano di cultura di Tokyo, dal Comitato giapponese dei Festival Europa- Giappone, dal 'Circolo dei Viaggiatori del Tempo' di Genova, e ha avuto come sponsor la grande casa editrice giapponese Shinchosha, L'Associazione mondiale della poesia haiku e l'Associazione giapponese di poesia contemporanea. "La poesia si è dimostrata in questi giorni la più alta forma di contatto a livello di singoli che L'Ue ha promosso quest'anno in Giappone ed è significativo che l'Italia abbia dato un contributo determinante a questa iniziativa nella nuova sede del suo Istituto di cultura" ha detto nel suo saluto la rappresentante della Delegazione Ue a Tokyo Silvia Kofler. Per l'Europa hanno partcipato poeti noti come il portoghese Casimiro De Brito, l'irlandese John Deane, l'olandese Cees Nooteboom, i francesi Jacques Darras e Julien Blaine, il finlandese Kai Nieminen, il lussemburghese Jean Portante, poeti lituani, estoni, sloveni, svedesi. belgi, danesi e ungheresi. Per l'Italia,oltre a Pozzani, c'era Vivian Lamarque e tre musicisti d'eccezione, il pianista Fabio Vernizzi e il 'Duo Novecento', chitarra e flauto. Per il Giappone, con Kiwao Nomura, nomi che hanno fatto la storia della poesia giapponese contempranea come Makoto Oka e Gozo Yoshimasu, giovani emegenti come Hiroya Takagai e Banya Natsuishi, la cantante-poetessa Hanami e l'incredibile banda di poeti hard rock 'Flight Of Idea' condotta dallo scatenato Yuichiro Azuma. D'eccezione anche gli interpreti chiamati a leggere nella traduzione giapponese i testi degli autori euopei, l'attrice Midori Kiuchi e l'attore Eisuke Sasai. Il tema del Festival, che è vissuto di poesie declamate, cantate, reinterpretate, spezzoni di video-poesia, documentari-poesia e altre forme di contaminazione di stili e generi, è stato 'Il ruolo della poesia nel contesto della globalizzazione', sulla scia del tema del festival di Genova 2004 'La ricostruzione poetica del mondo'. "Il bilancio è molto positivo - ha detto Claudio Pozzani -Il pubblico giapponese ha risposto alla grande e l'idea di un festival di poesia come ponte tra Europa e Giappone si è rivelata vincente. Il festival ha dimostrato, se ce n'era ancora bisogno, che il valore fondamentale della poesia è la sua oralità: il pubblico vuole vedere, sentire i poeti esprimersi dal vivo, e la lingua diversa non è più una barriera. La comune convinzione degli organizzatori è che questo festival avrà un seguito con cadenza biennale". Pozzani ha poi rivelato che i poeti europei andranno presto negli Stati Uniti e in Cina. " E all'inizio del 2006 - ha concluso - saranno pubblicate, nelle due lingue, tutte le poesie lette in questo Festival di Tokyo. E uscirà anche la versione in Dvd". (ANSA).

 

 

 

 

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